Avvicendamento al potere a Cuba, gennaio 1959

«La rivoluzione iniziata venticinque mesi prima da Fidel Castro, giovane avvocato di trent’anni, entrava trionfante nella storia con il nuovo anno.»

Il 10 marzo 1952 Fulgencio Batista y Zaldivar conquistò il potere con un colpo di Stato. Il suo stile di governo dittatoriale, alcune vicende di corruzione e il malgoverno suscitarono il malcontento della popolazione e moti di rivolta. Un importante ruolo fu svolto da Fidel Castro, avvocato e ex membro del Partito liberale, che dapprima si oppose a Batista intentando una causa contro il colpo di Stato dinanzi alla Corte costituzionale.

Nell’estate 1953 Fidel Castro abbracciò le armi. Dopo un attacco fallito a una caserma finì due anni in carcere. Nel 1955 Fidel Castro andò in esilio in Messico. Nel 1956, dopo un periodo di preparazione militare, fece ritorno a Cuba per combattere contro Batista una lotta di guerriglia che si protrarrà per oltre due anni.

Batista lasciò Cuba il 1° gennaio 1959, dopo essere stato abbandonato dagli Stati Uniti e dopo la capitolazione dei suoi 30 000 soldati di fronte al ben più esiguo gruppo dei guerriglieri. Le truppe di Fidel Castro fecero la loro entrata a L’Avana e destituirono il governo: il «trionfo della rivoluzione», secondo le parole dell’incaricato d’affari svizzero a L’Avana, fu così completo.

La Svizzera intratteneva dal XIX secolo relazioni politiche e economiche con Cuba. Nel 1935 fu aperto un consolato generale, trasformato nel 1951 in legazione e nel 1957 in ambasciata. Dal 1954 Svizzera e Cuba conclusero diversi accordi, tra i quali un accordo commerciale prolungato a più riprese. Dopo la Rivoluzione cubana la Svizzera rappresentò gli interessi di diversi Stati nei confronti di Cuba, dal 1961 anche gli interessi degli Stati Uniti.

I documenti presentati sono rapporti politici o lettere politiche dell’Ambasciata di Cuba a L’Avana inviati al Dipartimento politico federale. Questi scritti mostrano come la rappresentanza svizzera a Cuba valutava la situazione prima e dopo la rivoluzione. Gli incarti con i rapporti politici o le lettere politiche delle rappresentanze svizzere all’estero sono liberamente consultabili fino all’annata 1978 nelle sale di lettura dell’Archivio federale svizzero (fondo E 2300).

Documenti

(1) Lettre politique, Les élections générales à Cuba, 20 novembre 1958
dans: E 2300 1000/716, Az. p.A.21.31, Berichterstattung Havanna, 1952-1962, Band 155.

(2) Lettre politique, Le triomphe de la révolution, 20 janvier 1959
dans: E 2300 1000/716, Az. p.A.21.31, Berichterstattung Havanna, 1952-1962, Band 155.

(3) Lettre politique, Fidel Castro, Premier Ministre, 18 février 1959
dans: E 2300 1000/716, Az. p.A.21.31, Berichterstattung Havanna, 1952-1962, Band 155.

(4) Schreiben des Schweizer Botschafters an Bundesrat Max Petitpierre, 16. April 1959
in: E 2300 1000/716, Az. p.A.21.31, Berichterstattung Havanna, 1952-1962, Band 155.

Ulteriori informazioni

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