Proclamazione dello Stato di Israele, 14 maggio 1948

La Conferenza di pace di Parigi del 1919, la Conferenza di Sanremo del 1920, il Trattato di pace di Sèvres del 1920 e il Trattato di Losanna del 1923 furono decisivi per l’assetto del Medio Oriente fino alla fine della Seconda guerra mondiale: la Francia ottenne il mandato della Società delle Nazioni su Siria e Libano, e la Gran Bretagna su Palestina e Iraq.

Ancora prima dell’inizio del mandato britannico aveva preso piede in Palestina un movimento nazionale arabo-palestinese contrario all’immigrazione ebraica. Dopo i primi scontri con spargimento di sangue nel 1920, il conflitto precipitò fino ad assumere, verso la metà degli anni 1930, le sembianze di una guerra civile.

Nel 1947 la Gran Bretagna annunciò la fine del suo mandato sulla Palestina rimettendosi per la soluzione della questione palestinese alle Nazioni Unite. Un Comitato speciale per la Palestina dell’ONU elaborò un piano di spartizione territoriale. Il 29 novembre 1947 l’Assemblea generale dell’ONU approvò con una maggioranza di due terzi il piano, che prevedeva la spartizione della Palestina occidentale in uno Stato ebraico e in uno arabo. Il piano fu accolto con favore dagli ebrei, ma osteggiato dagli arabi. Alla vigilia della scadenza del mandato britannico, il 14 maggio 1948, il presidente del Consiglio nazionale ebraico Ben Gurion proclamò la fondazione dello Stato di Israele.

La Svizzera riconobbe lo Stato di Israele de facto il 25 gennaio 1949 e de iure il 18 marzo 1949. I documenti illustrano aspetti delle discussioni che hanno portato al riconoscimento del nuovo Stato.

Documenti

(1) Protokoll der Sitzung des Schweizerischen Bundesrates vom 23. Juli 1948
in: E 2001 (E) 1967/113, Az. B.15.11.Israel.Anerkennung neuer Regierungen und neuer Staaten, 1948-1951, Band 155.

(2) Schreiben Robert Jezler vom 24. Januar 1949 an Bundesrat von Steiger
in: E 2001 (E) 1967/113, Az. B.15.11.Israel.Anerkennung neuer Regierungen und neuer Staaten, 1948-1951, Band 155.

(3) Protokoll der Sitzung des Schweizerischen Bundesrates vom 25. Januar 1949
in: E 1004.1, Band 501.

(4) Notiz M. Fischli vom 28. März 1949
in: E 2001 (E) 1967/113, Az. B.15.11.Israel.Anerkennung neuer Regierungen und neuer Staaten, 1948-1951, Band 155.

(5) Schreiben von Paul Ritter, Schweizerischer Generalkonsul in Tel Aviv, an das Eidgenössische Politische Departement vom 14. August 1949
In: E 2001 (E) 1967/113, Az. B.15.11.Israel.Anerkennung neuer Regierungen und neuer Staaten, 1948-1951, Band 155.

Für weitere Informationen vgl. das vom Schweizerischen Bundesarchiv und dem Historischen Dienst des Eidgenössischen Departements für auswärtige Angelegenheiten gemeinsam herausgegebene Inventar: "Schweiz - Naher Osten von der Nachkriegszeit zu den 1990er-Jahren. Archivbestände, parlamentarische Vorstösse, dokumentarische Auswahl und diplomatische Vertretungen", Zürich 2004. Es kann in jeder Buchhandlung bezogen werden.

Ulteriori informazioni

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